Gestione del Rischio nel Trading
La gestione del rischio è la chiave per sopravvivere e crescere nel lungo periodo. Anche con una strategia vincente, un rischio mal calcolato può distruggere un conto in poche operazioni.
1) Rischiare poco per restare nel gioco
Il primo principio è semplice: non rischiare mai più dell’1–2% del capitale per trade. Questo garantisce di poter affrontare serie di perdite senza compromettere il conto.
2) Il concetto di Drawdown
Il drawdown misura la massima perdita temporanea subita dal capitale. Un buon sistema mantiene un DD inferiore al 25%, permettendo di recuperare con facilità. Se il DD supera il 40%, il rischio diventa esponenziale.
3) Diversificazione e correlazione
Non aprire posizioni simili su coppie correlate (es. EURUSD e GBPUSD). Anche se sembrano due operazioni diverse, in realtà moltiplicano il rischio sulla stessa direzione del mercato.
4) Stop Loss e Take Profit coerenti
Ogni operazione deve avere uno Stop Loss definito e un obiettivo realistico. Un buon rapporto rischio/rendimento (R/R) è almeno 1:1,5. In questo modo basta vincere il 40–45% delle operazioni per essere profittevoli.
5) Il fattore psicologico
La gestione del rischio non è solo numeri: è disciplina. Accettare una perdita senza cercare di “recuperare subito” è ciò che distingue un trader esperto da uno impulsivo. Le emozioni vanno gestite come parte integrante della strategia.
Articolo a cura di Gabriele Valore — Group Traders